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Channel: A dieta da lunedì
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TORTA CIOCCOLATO MASCARPONE E COCCO SENZA GLUTINE

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Oggi è venerdì. Quindi oggi è il Gluten Free(Fry) Day.
Vi chiederete cosa centri con me.
Io non sono celiaca e nemmeno qualcuno dei miei famigliari.
Ma ho amici che lo sono, amichetti di mio figlio, conoscenti. Quindi mi è capitato almeno una volta di dovermi preoccupare di quello che mettevo in tavola.

Preparare una semplice merenda per bambini può essere insidioso se non si conosce a fondo la materia. Perché non basta escludere la farina. Ci sono tanti alimenti, soprattutto se confezionati che “possono contenere tracce di …” , addirittura il prosciutto.
Ma non solo, bisogna fare molta attenzione a non usare stoviglie “contaminate”, cioè con cui si ha già toccato alimenti glutinosi.
Però non è così difficile in realtà. Basta un po’ di informazione. Un po’ di accortezza. Un briciolo di organizzazione.
Inoltre sono davvero tanti gli ingredienti già di per se senza glutine: patate, riso, carne, pesce, verdure, frutta. I miei adorati formaggi.

Ma soprattutto bisognerebbe informarsi bene, anche per non parlare a vanvera.
Perché dire intollerante al glutine e basta, non significa proprio nulla. Come per tutte le altre intolleranze alimentari del resto.
Oggi si fa un gran parlare di intolleranze e allergie. Spesso a sproposito. Appena uno ha un po’ di mal di pancia salta fuori questo spauracchio. Anzi per alcuni è diventato quasi una moda. Per  altri un business.

Così a rimetterci sono proprio quelli che intolleranti lo sono davvero.

Perché vengono guardati con fastidio. Perché se è vero che adesso ci sono tanti prodotti gluten free a disposizione questo non necessariamente vuol dire che siano più a buon mercato.
Intanto il pressapochismo dilaga.
Ma la celiachia, come altre intolleranze alimentari, è una cosa seria. Fa star male sul serio.

Io ne so ancora pochissimo, certo. Forse perché non ne sono colpita personalmente. Per questo non me la sono mai sentita di parlarne. Per non aumentare il cumulo di cavolate che circolano su questo argomento.
Ma grazie ad alcune blogger, che invece conoscono personalmente la materia, ho iniziato a chiarirmi le idee.
Inoltre è più frequente di quello che si pensa cucinare senza glutine. Pensiamo alle patatine fritte, alla polenta con il sugo di salsiccia, al risotto in tutte le sue declinazioni, alle frittate.
La farinata ligure!

Giusto ieri ho preparato una torta. Avevo del mascarpone aperto da un paio di giorni che doveva essere utilizzato e non a crudo. Della frutta secca, un rimasuglio di cocco rapè. Montagne di cioccolato delle calze befanesche.
Ho preparato una torta. Ma ho sostituito la farina con l’amido di mais. Semplice. Non è poi così difficile preparare una merenda gluten free. Che la possano mangiare tutti senza discriminazioni. Anche questo aspetto non è da sottovalutare. Specialmente se si tratta di bambini. Non è per niente bello che si sentano esclusi solo perché non possono mangiare certe cose, quando basterebbe un minimo di organizzazione.

La torta si può fare in due versioni. Una veloce alla “Fast and furious”, dove praticamente si mescolano gli ingredienti e via in forno. Rimane più friabile e leggermente più asciutta, con le nocciole e il cocco che si sentono sotto i denti.
L’altra versione è più morbida e umida, con una consistenza un po’ più fine. Più da dopo cena con l’accompagnamento di crema inglese o zabaione caldo. Che guarda caso sono anch’essi normalmente sglutinati, perché privi di farina.

Certamente nel caso di celiaci a tavola occorre verificare che tutti gli ingredienti (maizena, cacao, lievito, anche il cioccolato!) siano davvero a spiga barrata, senza la famosa dicitura “potrebbe contenere tracce …” e consentiti dal prontuario dell’AssociazioneItaliana Celiachia. Ma basta solo far più attenzione al supermercato. Leggere bene le etichette. Usare utensili perfettamente puliti e qualche altro accorgimento. Ma su questo vi rimando a chi ne sa più di me, per esempio Stefania e Gaia, tanto per dirvene due. Ma sul sito Gluten Free Travel and Livingne troverete altre.

Intanto buona merenda sglutinata. A tutti.

 
 
 
 

TORTA SENZA GLUTINE AL MASCARPONE CIOCCOLATO E COCCO (in due versioni).
Ingredienti:
3 uova medie,
200g cioccolato fondente (quello consentito),
150g mascarpone,
120g zucchero,
100g maizena (consentita),
80g cocco rapè,
80g mandorle pelate o nocciole,
1 cucchiaio di cacao amaro (consentito),
1 cucchiaino di lievito per dolci (facoltativo, piuttosto usate un pizzico di bicarbonato)
un pizzico di sale.

Controllate sempre che tutti gli ingredienti siano consentiti ai celiaci, che abbiano cioè il marchio spiga barrata.

Versione n°1: torta morbida e umida.
Spezzettate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria mescolando, fatelo intiepidire.
Frullate finemente le mandorle o le nocciole con un cucchiaio di zucchero fino ad avere un composto il più fine possibile. Unite anche il cocco e dare ancora una frullata.
Lavorate a crema soffice le uova con lo zucchero rimasto, incorporate il mascarpone e un pizzico di sale. Unite le nocciole macinate con il cocco e il cioccolato fuso tiepido.
Infine incorporate la maizena e il cacao setacciati col lievito.
Versate in una tortiera di circa 30cm di diametro e infornate a 180° per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 170° circa e continuate a cuocere per altri 20 minuti.
La torta deve avere una bella crosticina dorata ma essere ancora leggermente umida all’interno, ma non molle altrimenti è cruda.
Servitela fredda o tiepida spolverata di zucchero a velo e cocco rapè.






Versione n°2: torta friabile. Che poi è quella che ho fatto io.
Spezzettate grossolanamente il cioccolato e frullatelo con le nocciole e 1 cucchiaiata di zucchero fino ad avere un composto granuloso come sabbia.
In una ciotola lavorate le uova con lo zucchero, un pizzico di sale e il mascarpone fino ad avere una crema spumosa. Unire la maizena, il cocco, il cacao, il levito e il composto di cioccolato. Amalgamare bene con una spatola e versare in una teglia di circa 30cm di diametro foderata con carta forno umida.
Infornate a 180° per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160° e proseguite per altri 30 minuti circa. Dentro rimane comunque un pochino umida per via del cioccolato fondente.
Una volta fredda spolveratela con zucchero a velo e cocco.



 
 
 
 
 
 


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