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UN DOLCE AUTUNNO.

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Veramente questo autunno non è stato per niente dolce. Almeno dalle mie parti.
È stato capriccioso. Imprevedibile. Incostante. Violento.
Ma dolce quasi mai.
Sono stati rari i giorni di sole, tiepidi ma allo stesso tempo frizzanti, che fanno sciogliere l’Estate pian piano, col ritmo lento con cui le foglie degli alberi cambiano colore.

Infatti quest’anno la tavolozza incredibile di tinte autunnali è stata un po’ scarsa.
Tempo di crisi.
Anche le stagioni risparmiano.
Figuriamoci le mezze.

Ma almeno in cucina l’Autunno ci regala sempre dolcezze incredibili.
Frutta energetica e corroborante, dai gusti decisi e marcati.
Non si può resistere.
Se la stagione si è mostrata troppo rude e aspra la possiamo raddolcire noi utilizzando quello che nonostante tutto ci regala.

Quindi dolcissime mele, uvetta, noci, nocciole e naturalmente cioccolato. Quello non può mancare mai.
Con questi golosi ingredienti e una confezione di pasta fillo si possono preparare dei dolcetti deliziosi. Una sorta di mini strudel o fagottini che dir si voglia, sulla falsariga dei Borek turchi salati che ho postato qualche giorno fa (anche li c’erano le mele, però).

 


 



 
  

Con questi dolcetti riesco appena in tempo a partecipare al contest “Tutti i colori dell’autunno”
dei blog di Michela (A tutto pepe) e Alex (C’è crisi c’è crisi).

 
http://atuttopepe.blogspot.it/2014/10/crema-zucca-castagne-salsiccia-contest.html

 



FAGOTTINI A SORPRESA.

Per circa 20-24 fagottini:
4 fogli di pasta fillo,
300g ricotta,
1 mela a polpa compatta,
uvetta sultanina,
zucchero di canna,
cioccolato fondente,
nocciole pelate,
noci sgusciate,
pistacchi sgusciati,
cannella in polvere,
un cucchiaio di burro.

Non ho dato indicazioni sulla quantità di frutta secca e di cioccolato perché dipende da cosa volete utilizzare. Se usate solo cioccolato e nocciole ce ne vorranno di più che se li fate misti.

Lavorate la ricotta con un cucchiaio di zucchero e un pizzico di cannella.
Ammollate l’uvetta, sciacquatela e strizzatela.
Sbucciate la mela e tagliatela a dadini molto piccoli, grandi quanto l’uvetta.
Unite le mele all’uvetta e mescolate con un cucchiaino di zucchero, potete anche aromatizzare con due cucchiai di Marsala secco.
Tritate grossolanamente il cioccolato, le noci, le nocciole e i pistacchi. Mettete tutto in ciotole separate.

Dalle sfoglie di pasta fillo ricavate delle strisce lunghe come il lato corto delle sfoglie e larghe 6-8 cm.
Spennellatele con burro fuso e mettete un paio di cucchiaini di ricotta vicino a un lato piccolo, completate a piacere con le mele e uvetta, cioccolato e noci, cioccolato e nocciole o pistacchi.
Richiudete a triangolo avvolgendo la striscia di pasta sul ripieno. Per il procedimento potete vedere QUI.
Preparate un pacchettino alla volta, tenete il resto delle strisce di pasta impilate e coperte con un tovagliolo umido così non si seccano.

Disponete nelle placche foderate di carta forno e spennellate con altro burro fuso o con un po’ di latte. Spennellate con cura gli angolo così non si seccano in cottura.
Cospargete di zucchero di canna o semolato.
Infornate a 160° per circa 10 minuti.





Servite i fagottini tiepidi da soli oppure con crema inglese, gelato ( tipo cioccolato, nocciola, crema o pistacchio) cioccolato fuso o una salsa al caramello.

La ricotta si può omettere ma rende più corposo e omogeneo il ripieno dopo la cottura.
Potete anche farcirli semplicemente con della crema spalmabile alla nocciola o confettura.

 




Sono ottimi per la merenda dei bambini. Anche a scuola, anche se devono essere riposti con cura perché la pasta fillo tende a sbriciolare  un pochino.
Anzi consiglio di prepararli proprio insieme a loro come ho fatto io.
Possono benissimo ritagliare le strisce di pasta e spennellarle col burro fuso. Possono distribuire il ripieno e quelli con un po’ più di manualità potranno anche ripiegare i fagottini.
Ma anche se li fanno tutti storti e stropicciati che importa. Sono buoni lo stesso.

Visto che sono stata aiutata dal mio “piccolo-grande collaboratore di fiducia” questa ricetta andrà anche nella sua pagina “Le piccole Ricette”, dove ci sono altre cosine buone che ho cucinato con lui.


 
 
 
 
 
 
 
 
 

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